Non una rivoluzione ma una sostanziosa evoluzione. Ecco Lte, alias Long Term Evolution, acronimo che indica le reti mobili di prossima generazione che porteranno la banda ultralarga in mobilità a disposizione di computer portatili e anche di smartphone evoluti, molto più votati al Web e ai contenuti multimediali di quelli attuali.
Le tecnologie Lte, note anche come Super 3G proprio per sottolineare che si tratta di un'evoluzione degli attuali network di terza generazione (Umts/3G/ Hspa) hanno lo scopo di aumentare la capacità e la velocità delle reti e rappresentano l'ultimo passo nella direzione della quarta generazione mobile, ovvero il 4G.
Tra i vantaggi, tecnici, spicca una velocità di download fino a 100 megabit per secondo Mbps e una larghezza di banda in upload di 50 Mbps. Si tratta di valori ben più alti di quelli offerti dalle reti 3.5G. L'Hspa, al cuore delle chiavette internet ora tanto in voga, offre generalmente una connettività di 7,2 megabit al secondo, mentre per caricare file, la velocità è molto più bassa (tipicamente 2 megabit al secondo).
Il guadagno è evidente su tutti i fronti, ma occorre installare nuovi reti che sono in corso di sperimentazione. Da sottolineare che TeliaSonera ha attivato all'inizio di questa settimana le prime reti commerciali in Svezia e in Norvegia realizzate con Ericsson e con la cinese Huawei. Lte tuttavia non è dietro l'angolo e l'avvio è atteso peri il 2012 / 2013. Ma come cambieranno i telefoni? Quali servizi abiliteranno le nuove reti? Innanzitutto Lte è ideale per computer portatili e per device che comunque dispongono uno schermo ampio, in grado di visualizzare come si deve pagine web e video.
Da una parte avremo notebook e netbook con un modem Lte integrato che permetteranno di lavorare in mobilità esattamente come se fossimo connessi alla rete aziendale. Dall'altra avremo in mano smartphone non troppo diversi dagli attuali che però permetteranno l'accesso in modo più fluido a servizi online e a contenuti video. Il cambiamento sarà dentro. Non fuori dove le regole le detta il design del momento. Immaginate non più la videochiamata, che doveva essere l'applicazione principe dell'Umts e si è rivelata rivelate un flop, bensì qualcosa come Youtube, ma ad alta definizione e a portata di mano. Anzi di taschino. Film in streaming su richiesta ovunque. Insomma, internet sarà mobile nel vero senso della parola: senza intoppi e attese estenuanti e costose. E sarà più facile condividere foto e video sui social network.
Adesso sull'onda della moda iPhone e dei negozi virtuali di applicazioni si assiste a un proliferare di software per cellulari evoluti talvolta utili, spesso divertenti a volte del tutto inutili ma nel 2012, secondo Gartner, proprio a ridosso della scoccare della scintilla del 4G ci sarà più concretezza e gli smartphone saranno usati soprattutto come borsellino, grazie a nuovi sistemi di pagamento e di trasferimento di denaro, che permetteranno di accedere a contenuti premium o, semplicemente, a pagare il conto del benzinaio. Lte migliorerà l'esperienza di navigazione sul Web. Ma a fare il botto saranno soprattutto i servizi di localizzazione, i cosiddetti Lbs (location based services) che contribuiranno a rivoluzionare il mercato delle applicazioni mobili. Gli utenti di tali servizi cresceranno, infatti, dagli attuali circa 96 milioni ai 526 milioni previsti per il 2012, con conseguenze sul volume d'affari di operatori e content provider, siti di social networking compresi.
